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(Articolo redatto e pubblicato da Chiara Manieri – 4 mar 2016)
L’endocrinologia è quella branca della medicina interna che indaga la funzione delle ghiandole che secernono ormoni, ne definisce le affezioni e stabilisce le terapie. Si è identificata come disciplina autonoma dagli anni ’70 ed in questi quaranta anni ha affinato le sue competenze in base alle acquisizioni della biologia molecolare e della genetica. In passato gli endocrinologi avevano a disposizione trattamenti ormonali di tipo empirico mediante preparazioni di tipo “estrattivo” mentre attualmente sono disponibili preparazioni farmaceutiche che garantiscono trattamenti sostitutivi delle ghiandole carenti in modo sempre più fisiologico.
La migliorata conoscenza delle funzioni cellulari ha, inoltre, evidenziato come la regolazione ormonale si esplichi praticamente a livello di tutte le cellule dei vari organi e sistemi caratterizzando la vita delle cellule stesse. Importanti sono le implicanze di molecole regolate dall’ambiente ormonale sul ciclo cellulare, sulla regolazione metabolica e sull’ invecchiamento. Queste osservazioni hanno permesso di identificare l’endocrinologia come la “scienza della salute e del benessere”aprendo a molte applicazioni cliniche promettenti. In pratica siamo oggi in grado di affermare che solo in una condizione ormonale corretta c’è vera salute, dalla singola cellula all’organismo nel suo complesso, e che qualora una ghiandola endocrina diventi insufficiente solo con un trattamento ormonale sostitutivo “fisiologico” si potrà ripristinare la condizione di salute.
